Cibo ed Emozioni: Percorsi di supporto alla dieta
L’alimentazione è connessa con la vita emotiva ed assume un significato che va oltre l’aspetto semplicemente fisiologico. Il cibo risulta ‘condito’ da diversi aspetti psicologici: valori, ideologie, credenze religiose e culturali
Non sempre magiamo per soddisfare la fame, ma ci capita, invece, di rivolgerci al cibo per ridurre lo stress, ottenere conforto o combattere ansia,
rabbia o noia
In generale, il cibo rappresenta una fonte di benessere.
NON C’È MIGLIORE SOLUZIONE DEL CIBO QUANDO VOGLIAMO “COMPENSARE” DELLE EMOZIONI NEGATIVE.
Questo comportamento viene definito “emotional eating” (mangiare emotivo) ed è un comportamento alimentare nel quale il cibo è utilizzato allo scopo di farci sentire meglio; mangiare per riempire dei “vuoti” emotivi, piuttosto che per riempire lo stomaco.
Spesso avviene senza la nostra consapevolezza e in modo automatico.
Per questo motivo abbiamo strutturato un percorso di alimentazione consapevole, condotto con la consulente nutrizionista rivolto a:
Dopo un primo incontro con la psicologa e la biologa nutrizionista, si progetta un percorso, costruito sulle esigenze del paziente.
Chi vuole imparare a mangiare sano e sentirsi bene
Chi sfoga le sue ansie sul cibo
Chi vuole associare all’esercizio fisico una corretta alimentazione e una buona dose di carica motivazionale