BY: Gianluca Zoino

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Il training autogeno a scuola

Cos’è il training autogeno

Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento che può essere usata come tecnica psicoterapeutica, è basata sulla correlazione tra gli stati psichici e gli aspetti somatici dell’individuo.
E’ stata ideata dal dottor Johannes Heinrich Schultz, medico neurofisiologo e psicoterapeuta, vissuto nel 1884 e morto nel 1970.
Il T.A. cerca di auto-indurre volontariamente un’attivazione dell’area trofotropica (sita nell’ipotalamo), mediante la produzione di immagini mentali. La stimolazione di quest’area determina l’attivazione del sistema parasimpatico con conseguenti fenomeni quali la riduzione del ritmo cardiaco, della frequenza respiratoria e del tono muscolare.
Tutti questi fenomeni caratterizzano lo stato di rilassamento, o lo stato di metabolismo basale, ovvero il metabolismo che avrebbe il corpo in uno stato di assoluto riposo, senza nessuna attivazione fisica o mentale (quello, per intenderci, di un buon sonno ristoratore).

Questo stato di rilassamento permette di liberare il sistema mente-corpo dalle tensioni, in modo che il corpo possa fare quello che naturalmente sa fare. Il sistema parasimpatico e i naturali sistemi di autoregolazione vengono messi nella condizione di agire nella maniera più efficace, liberi da qualsiasi condizionamento superfluo.
Il training autogeno è finalizzato a raggiungere, con un metodo volontario, la condizione che si raggiunge spontaneamente con il sonno: questa condizione ha la funzione, di riparare, rigenerare, rivitalizzare l’organismo.
Per raggiungere lo stato di “commutazione autogena”, è indispensabile concentrarsi sulle parti del proprio corpo tramite una concentrazione passiva. Il Training Autogeno è dunque un allenamento (training) alla spontaneità. Sembra un paradosso, ma man mano si procede con l’apprendimento della tecnica gli effetti desiderati si produrranno da soli (auto-genesis).
Il training autogeno è universalmente conosciuto ed è da molti anni oggetto di studi e ricerche a livello mondiale per le varie applicazioni alle quali si presta. Gli ambiti di applicazione sono molteplici, può servire ad incrementare lo studio o il lavoro; può migliorare le nostre capacità di controllo e curare i disturbi più comuni su base psicosomatica.
I sei esercizi del training autogeno
Il T.A. è composto da particolari esercizi che devono essere appresi in modo graduale e con allenamento
costante. Gli esercizi previsti, permettono di migliorare, modificare, risolvere e normalizzare funzioni psichiche o somatiche alterate nel loro equilibrio originario. Il percorso non è altro che l’annullamento degli effetti di ansie e tensioni. Si procura infatti un rilassamento muscolare, vascolare, una regolarizzazione del battito cardiaco e di quello respiratorio, un rilassamento viscerale.
Gli esercizi si attuano in tre posizioni: posizione sdraiata, in poltrona e del cocchiere a cassetta. Molto importante risulta anche la respirazione, la quale deve funzionare in maniera progressivamente più automatica e quindi meno controllata.
I sei esercizi sono:

  • esercizio della pesantezza: produce uno stato di rilassamento muscolare, ovvero di rilassamento dei mu-scoli striati e lisci;
  • esercizio del calore: produce una vasodilatazione periferica con conseguente aumento del flusso sangui-gno
  • esercizio del respiro
  • esercizio del cuore
  • esercizio del plesso solare
  • esercizio della fronte fresca

Anche i ragazzi, come noi adulti, sono quotidianamente esposti a fattori stressanti nel contesto sociale, nell’ambiente familiare, a scuola, nelle relazioni col gruppo dei pari.
La tensione accumulata si ripercuote sia a livello fisico (contrazione muscolare) sia a livello psicologico (malessere interiore, irrequietezza, difficoltà di concentrazione, aggressività ).
Spesso sia nell’ambito delle prestazioni scolastiche, nell’interazione con i compagni o gli insegnanti o nelle prestazioni sportive ci possono essere alcune tipiche difficoltà:

  • Difficoltà di concentrazione
  • Ansia e agitazione
  • Incapacità di sfruttare al massimo le proprie possibilità
  • Sentimenti di inferiorità e paura del giudizio

Attraverso un percorso di apprendimento delle tecniche di rilassamento si potrà così sperimentare gli effetti benefici del rilassamento, la serenità e la sensazione piacevole che conseguono alla riduzione del livello di contrazione del corpo.

Il training autogeno per migliorare le prestazioni scolastiche

Oltre a diminuire la tensione muscolare e mentale, l’attività di rilassamento in gruppo qui proposta può essere importante nel migliorare il rendimento scolastico, perseguendo i seguenti obiettivi:

  • Miglioramento della memoria
  • Miglioramento dell’attenzione e della concentrazione
  • Miglioramento generale delle prestazioni mentali, quindi della qualità dell’apprendimento
  • Accrescimento dell’autostima e della fiducia in se stessi
  • Aiuto nell’ arricchire la sensibilità e la conoscenza di sé
  • Favorire lo sviluppo della creatività
  • Controllo e gestione dello stress
  • Controllo delle reazioni emotive eccessive

Il training autogeno per migliorare le prestazioni sportive a scuola

Oltre alle esperienze nel campo clinico, hanno beneficiato dei vantaggi di questa tecnica anche le applicazioni non cliniche, tra le quali rientra la pratica sportiva. In molti sport viene impiegato con successo per preparare gli atleti alle competizioni.
Il training autogeno consente di raggiungere alcuni obiettivi particolarmente utili in campo sportivo:

  • Miglioramento delle prestazioni sportive
  • Rinforzo della motivazione all’allenamento
  • Profondo e rapido recupero di energie
  • Autodeterminazione

 

BY: Gianluca Zoino

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L’ipnosi con i bambini

L’ipnosi può essere utilizzata anche con i bambini. Non si deve pensare ad essa come un metodo artificioso o pericoloso.E’ uno stato fisiologico che può essere utilizzato come risorsa e strumento per superare sintomi e difficoltà personali. Lo psicologo che pratica ipnosi con i bambini, utilizza un metodo per accompagnarli, tenendoli per mano, in un luogo nel quale essi, inconsciamente o consciamente, desiderano andare. Ad esempio un piccolo paziente potrebbe essere teso o nervoso, ma aver perso la strada per ritrovare il suo benessere e il suo equilibrio.
I bambini sono particolarmente ricettivi all’ipnosi perché fa leva sulla loro grande capacità immaginativa, sulla fantasia e sulla creatività. Read More “L’ipnosi con i bambini”

BY: Gianluca Zoino

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Ansia: definizione e caratteristiche

Cos’è l’ansia?

Tutti noi sentiamo parlare di ansia o abbiamo descritto qualcosa che ci accadeva dentro dicendo : “sono in ansia”.
Quando lavoro con i miei pazienti chiedo spesso di dare un’immagine all’ansia, spesso è un peso sullo stomaco, o la sensazione di testa leggera o la paura di perdere il controllo.
In ogni caso tutti siamo convinti di conoscere il significato della parola ansia, che se poi non entriamo in difficoltà quando ne dobbiamo dare una definizione precisa.
Possiamo iniziare a dire che siamo nell’area dell’affettività. Read More “Ansia: definizione e caratteristiche”

BY: Gianluca Zoino

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LA DIPENDENZA AFFETTIVA SI PUO’ SUPERARE CON L’IPNOSI

LA DIPENDENZA AFFETTIVA SI PUO’ SUPERARE CON L’IPNOSI
Che cos’è la dipendenza affettiva?

E’ un modo di vivere la relazione che porta la persona dipendente ad una assenza cronica di reciprocità nella vita affettiva. Qualora la persona non riesca a interrompere o modificare questa situazione si è di fronte ad una “dipendenza affettiva”. Read More “LA DIPENDENZA AFFETTIVA SI PUO’ SUPERARE CON L’IPNOSI”

BY: Gianluca Zoino

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LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE SI CURA ANCHE CON L’IPNOSI

LA SINDROME DEL COLON IRRITABILE SI CURA ANCHE CON L’IPNOSI

Il corpo rivela il disagio della mente.
Ascoltare il proprio corpo offre la possibilità di comprendere il proprio mondo interno.
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