Rilassamento progressivo di Jacobson

Sebbene lo stress sia in una certa misura inevitabile, non siamo totalmente alla sua mercè. Ci sono cose che possiamo fare per aiutare noi stessi a gestire i nostri sintomi, minimizzando così il loro effetto sul nostro benessere.

Nelle sedute di insegnamento delle tecniche di rilassamento vengono insegnate modalità per sviluppare alcune capacità per affrontare i sintomi di ansia e irrequietezza e il dolore, in modo da diminuire la gravità con cui si manifestano. Esistono molte tecniche di autocontrollo che può apprendere per calmare ed equilibrare il suo corpo.

Queste includono le tecniche di rilassamento, gli esercizi di respirazione, la meditazione e la visualizzazione. È interessante come tutte queste tecniche sembri funzionare nello stesso modo. Insegnano a FOCALIZZARE L’ATTENZIONE. Questo tipo di concentrazione è curativa per il corpo. È stato dimostrato che praticare queste tecniche apporta beneficio psico-fisico.

Programma delle sedute di rilassamento con Rilassamento Progressivo:

rilassamento muscolare progressivo di otto gruppi muscolari
→ aumento della profondità del rilassamento e respirazione meditativa
→ induzione di immagini piacevoli
→ induzione di immagini terapeutiche mirate ai sintomi da stress del paziente
→ risveglio/ripresa

La tecnica del rilassamento muscolare progressivo (Jacobson, 1938) è un buon modo di iniziare poiché permette di fare da preludio a qualsiasi altra tecnica. Con tale tecnica si insegna ai pazienti a tendere e rilassare in maniera sistematica ampi gruppi muscolari. In genere, si tratta dei gruppi muscolari superiori e inferiori delle braccia, di quelli superiori e inferiori delle gambe, gli addominali, i pettorali, quelli delle spalle, del collo e della fronte.
La logica di questa tecnica è semplice: una persona non può essere tesa e rilassata contemporaneamente.

Consegna al paziente: “Vorrei che imparasse a notare quando il suo corpo è in tensione,e quindi, a rilassarlo.
Con la pratica può imparare a mantenere il suo corpo rilassato anche sotto stress. Non solo affronterà meglio le situazioni stressanti, ma anche i sintomi che ne derivano verranno alleviati. Si è visto che un buon modo per rilassare i muscoli è quello di tenderli prima. Quindi, per ogni gruppo muscolare, vorrei che prima contraesse i muscoli e poi li rilassasse. È lei che deciderà il grado di contrazione da effettuare (minima contrazione, media contrazione, massima contrazione). La cosa importante è SENTIRE LA TENSIONE DEI GRUPPI MUSCOLARI”.

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